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Dedicato a Francesca ora un angelo tra gli angeli

Molte che mi seguono da tempo sanno che considero questo blog un po' anche come un diario, dove voglio imprimere a volte momenti particolari della mia vita e che voglio in qualche modo restino imporessi qui come una sorta di ricordo.
E il mio ricordo in questo caso va verso una cara amica che putroppo a seguito di una malattia incurabile è venuta a mancare .
Mi sono messa a riflettere a come è ingiusta la vita, quando molto spesso ti toglie una persona cara quando raggiunge un periodo felice e spensierato e proprio allora ti cade questa tegola in testa alla quale non c'è  rimedio alcuno
Francesca era una persona davvero speciale un'amica sincera e schietta pronta sempre a dire quello che pensava e soprattutto molto saggia
La cosa che rattrista maggiormente in questi casi è quando la morte porta con se una persona giovane con ancora tante esperienze e tantissime gioie da assaporare nella vita
Francesca aveva solo 55 anni e ancora una vita davanti, ma putroppo il destino ha voluto che la sua vita fosse spezzata così in un modo crudele tra molte sofferenze per lei e per i suoi cari.
Proprio ora che aveva raggiunto alcuni obiettivi della sua vita: una casa sistemata,  garanzie di lavoro, una figlia che aveva inziaito la propria vita con un compagno e un altro figlio che stava terminando il suo percorso di studi in attesa della laurea
Ecco mi chiedo perchè, perchè il destino si sia accanito su di lei dopo che aveva dato tanto per gli altri, aveva assistito prima i suoceri in casa e poi la mamma con una grave malattia, e ora questo?
Inoltre un male tremendo che s'è l'è portata via nell'arco di un anno, ma che lei ha vissuto lo stesso in modo sereno parlandone sempre in modo fatalista.
E se n'è  andata in punta di piedi il pomeriggio di Natale ( immagino che tristezza per i suoi cari  in quello che dovrebbe essere un giorno di festa ora sarà ricordato come uno dei più tristi)  la sua volontà è stata quella di non volere in alcun modo rendere noto il giorno del suo decesso (anche se poi lo sono comunque venuta a sapere attraverso la figlia che mi ha avvisata sapendo quanto eravamo legate.) Così come la scelta di non volere essere seppellita in nessun cimitero, ma la sua decisione è stata quella di essere cremata e le sue ceneri saranno tenute a casa sua .
E cosi nel giorno del funerale in una giornata in cui anche la neve è venuta a prenderla, in una chiesa piena fino all'inverosimile di persone, alla fine della funzione quando ho visto allontarsi il carro funebre verso quella che era la sua destinazione finale, mi sono sentita sola, perchè già è brutta l'idea che non la vedrò più, ma nennemo che potrò andare a portare un fiore sulla sua tomba mi rattrista ancora di più
Ma questa era Francesca, una grande donna con un grande coraggio, che voleva andarsene senza disturbare nessuno, ma che nell'ultimo persorso della sua vita terrena ha avuto accanto a se tutte le persone che le volevano bene  per la sua semplicità

ADDIO CARA AMICA MIA CHE TU RIPOSI IN PACE E VEGLIA SU DI ME
RICORDERO' SEMPRE LE NOSTRE RISATE I NOSTRI DISCORSI SUI PERCORSI FATTI DAI NOSTRI FIGLI E CHE TU NON AVRAI PIU' MODO DI SEGUIRE
SARAI PER ME LA STELLA PIUì BRILLANTE NEL CIELO E OGNI VOLTA CHE LA GUARDERO' PENSERO' A TE

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