Passa ai contenuti principali

Post

Tutorial: scialle touch Mythologie

Post recenti

Coerenza nella qualità: la promessa che vale ovunque, online e dal vivo

  Nel mondo dell’handmade, la qualità non è un dettaglio tecnico: è una vera e propria promessa. Una promessa che deve rimanere identica in ogni contesto — che il tuo lavoro venga venduto online, consegnato a mano, esposto in un mercatino o realizzato su commissione. La cliente che acquista da te si aspetta che ogni tua creazione rispetti alcuni pilastri fondamentali: 🛑 Materiali adeguati e scelti con criterio Che tu mostri il prodotto in una foto o lo porga di persona, il valore percepito nasce dalla cura nel selezionare filati adatti, resistenti, piacevoli al tatto e coerenti con lo scopo del progetto. 🛑Finiture precise e costanti Un bordo ben rifinito, cuciture stabili, tensione uniforme: questi aspetti parlano per te più di mille parole. Online vengono notate nelle macro-foto, dal vivo si percepiscono subito toccando il capo. 🛑 Una lavorazione che rispetti uno standard Non si tratta di perfezione assoluta, ma di coerenza: la tua lavorazione deve essere riconoscibile come “la...

La Ricevuta non Fiscale: quando applicarla nella vendita handmade

Dopo aver chiarito chi è hobbista e quando l'attività sui social diventa abituale, (vedi articoli precedenti sul blog) oggi affrontiamo il lato pratico: come si documenta la vendita occasionale? Se, dopo aver letto gli articoli precedenti, ho la certezza di rientrare nella definizione di Hobbista occasionale (vendite sporadiche, non organizzate e sotto i 5.000 € lordi annui), devo comunque emettere un documento per l'incasso . Questo documento è la Ricevuta per Prestazione/Vendita Occasionale (o vendita di oggetti dell’ingegno), ed è fondamentale per la mia tracciabilità fiscale. ✅ Cosa scrivere sulla Ricevuta non Fiscale La ricevuta deve essere emessa in duplice copia (una al cliente, una conservata da me) e deve contenere i seguenti dati obbligatori: ➖Numero Progressivo e Data: La ricevuta deve essere numerata in ordine progressivo (es. 1/2026, 2/2026...) e datata. ➖Dati del Prestatore/Venditore (Io): Nome, Cognome, Indirizzo e Codice Fiscale. ➖Dati del Cliente: Nome, Cognome...

Le icone di moda nascoste: perché l'uncinetto non passa mai di moda

Immagine creata con AI Se c'è una cosa che io amo dell'uncinetto, è la sua assoluta resilienza nel mondo volatile della moda. A differenza di molte tecniche che fanno un breve giro di giostra e poi spariscono, l'uncinetto è sempre tornato in auge in ogni decennio chiave del XX secolo, adattandosi e ridefinendo sé stesso. Questo dimostra che il crochet non è mai una semplice tendenza; è una vera e propria icona di stile nascosta. Il ciclo di vita dell'eleganza La versatilità dell'uncinetto gli ha permesso di rivestire ruoli completamente diversi nel tempo:  * Anni '20: Pizzo Sospirato. In quest'epoca di eleganza e leggerezza, l'uncinetto era utilizzato per creare pizzi delicati e raffinatissimi. Si lavorava con filati sottilissimi per replicare l'aspetto del costoso merletto, adornando abiti da sera e accessori con un tocco di lusso discreto.  * Anni '70 : L'Esplosione Psichedelica. Il crochet subì una trasformazione radicale. Diventò il vess...

Il manuale di Penelope

  Il manuale Penelope è un punto di riferimento fondamentale per la storia del crochet moderno. Per secoli, il sapere del crochet è stato un tesoro tramandato in modo orale, di madre in figlia, di nonna in nipote. Ogni punto, ogni motivo era legato alla memoria muscolare e alla voce di chi insegnava. Poi, un piccolo libro cambiò tutto, segnando la nascita ufficiale e documentata dell'uncinetto moderno. Penelope: Il manuale che codificò la magia Questo piccolo ma rivoluzionario libro, pubblicato nei Paesi Bassi (che all'epoca includevano parte del Belgio, da cui proveniva il manuale), ebbe un impatto enorme:  * Codifica Ufficiale: Per la prima volta, un sapere popolare e domestico veniva catalogato, illustrato e reso accessibile a chiunque sapesse leggere. Le tecniche complesse, fino ad allora gelosamente custodite, venivano "scritte".  * Dalle mani alla pagina : Penelope conteneva illustrazioni dettagliate di punti e motivi. È interessante notare come molti di questi...

L'abitualità digitale: quando endo sui social, il mio Hobby diventa lavoro?

 Nel primo appuntamento della rubrica " Creatività Legale", abbiamo distinto l'Hobbista dall'Artigiano. Oggi entriamo nel vivo della questione che riguarda il 90% di chi vende handmade: il ruolo dei social media e del digitale. Non ho un negozio fisico, non ho un sito e-commerce vero e proprio, vendo solo tramite messaggi privati su Instagram o Facebook... Sono ancora un Hobbista? La risposta breve e cruda è: molto probabilmente NO . Il Fisco italiano è chiaro: l'obbligo di aprire la Partita IVA è legato all'abitualità, non al luogo fisico in cui avviene la vendita o all'ammontare dei ricavi (che, lo ricordo, è un limite secondario). I social media hanno reso l'abitualità digitale un concetto centrale. I 5 Segnali che fanno scattare l'abitualità Se nella mia attività sui social riconosco anche solo due o tre di questi punti, la legge non mi considera più un hobbista, ma un "imprenditore di fatto" che opera in modo irregolare. ✅1. La Vetr...

👑 Le “Regine” dell’Uncinetto: quando il gomitolo diventa una corona

C’è un fenomeno curioso che ogni tanto torna a far capolino nel mondo dell’uncinetto — un universo che, in teoria, dovrebbe essere fatto di creatività, condivisione e gentilezza intrecciata a ogni punto. 🙄E invece, eccole lì:👑👑👑 le Regine dell’uncinetto. Non hanno bisogno di presentazioni, perché spesso si presentano da sole. Con toni solenni, aria ispirata e una maglia bassa che diventa un gesto di pura arte divina, loro — sì, proprio loro — ti guardano dall’alto del loro trono di gomitoli dorati. 👉👑 Il regno del “solo io so fare” In questo piccolo regno fatto di punti alti e vanità ancora più alte, capita spesso di imbattersi in chi considera la propria abilità all’uncinetto non un dono da condividere, ma una medaglia da ostentare. Quelle che “io ho inventato il punto che il mondo mi invidia”, o che “nessuno può ispirarsi a me senza la mia autorizzazione personale firmata in triplice copia e bollata con ceralacca rosa”. E guai — guai! — a chiedere informazioni su un loro proget...