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Visualizzazione dei post da 2025

La magica soglia dei 5.000 Euro: limite di Reddito o confine fiscale?

  Siamo arrivati al vero cuore del problema che blocca o confonde la maggior parte dei creativi: la famosa soglia dei 5.000 euro. Ho sentito milioni di volte la frase: “Fino a 5.000 euro guadagnati non devo aprire la Partita IVA, sono al sicuro.” Oggi ti spiego perché questa affermazione è la mezza verità più pericolosa nel mondo dell’handmade e come la interpreto io in base alla normativa. ➖Cosa sono i 5.000 Euro veramente La soglia dei 5.000 euro lordi annui non è una "soglia di esenzione dall'attività d'impresa" ma è un limite stabilito dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Questo limite si applica ai Redditi Diversi (Art. 67, comma 1, lettera i), che è la categoria fiscale in cui rientrano, tra le altre cose, le vendite occasionali di oggetti realizzati con il mio ingegno. Importante : Se i miei ricavi superano i 5.000 euro lordi, la legge presume che non possa più rientrare nel concetto di "occasionalità" e, di conseguenza, l'apertura de...

Il mio primo fallimento creativo (e perché è stato importante)

  Il mio primo vero fallimento creativo non è stato un semplice errore: è stato un incontro ravvicinato con la realtà, di quelli che ti fanno sospirare profondamente e chiederti se non fosse meglio dedicarsi al giardinaggio. Ricordo ancora quel progetto come se fosse lì, nel cesto dei lavori da rivedere — o da perdonare. Avevo immaginato un capo meraviglioso: colori perfetti nella mia testa, punti che sulla carta sembravano svolazzare leggeri, un’idea talmente bella che già vedevo le foto finali. Poi, però, è arrivato il momento di trasformare il sogno in filo… e il filo ha deciso di farsi beffe di me. Il risultato? Una forma improbabile, un punto che non rendeva affatto come nelle mie prove e un’armonia cromatica che sembrava più la scelta di un pittore miope in una giornata storta. L’ho guardato a lungo, quel lavoro. Prima con incredulità, poi con un pizzico di irritazione, e infine con un sorriso amaro: “E va bene, oggi hai vinto tu.” Ma proprio lì, in quel mezzo disastro creati...

Tutorial: scialle touch Mythologie

Un bellissimo scialle realizzato con un punto molto particolare e un po' criptico 🧐☺️ Io ho cercato di svilupparlo al meglio con lo schema con cui ho realizzato il video tutorial  Materiale    * Filato: 300 g di filato tipo sock/calza (75% lana vergine, 25% poliammide, ca. 400 m/100 g).  * Uncinetto: Misura 3,0 – 4,0.  * Campione: 26 maglie basse = 10 cm di larghezza.   Avvio : Iniziare su una punta laterale avviando 6 catenelle + 3 catenelle aggiuntive in sostituzione della prima maglia alta.  Avviare la 1ª riga e lavorare secondo lo schema all'uncinetto.  Lavorare le righe 1 fino alla 33 per 1 volta. 📏 Fase 2: Sezione per l'ampiezza (Il corpo dello scialle) Questa parte determina la larghezza e la lunghezza massima desiderata del vostro scialle. Ripetere sempre le righe 26 fino alla 33 fino a quando il lato più lungo del vostro scialle raggiunge la dimensione desiderata. (Suggerimento: misurate il capo e lasciate 20-30 cm per la chiusura final...

Coerenza nella qualità: la promessa che vale ovunque, online e dal vivo

  Nel mondo dell’handmade, la qualità non è un dettaglio tecnico: è una vera e propria promessa. Una promessa che deve rimanere identica in ogni contesto — che il tuo lavoro venga venduto online, consegnato a mano, esposto in un mercatino o realizzato su commissione. La cliente che acquista da te si aspetta che ogni tua creazione rispetti alcuni pilastri fondamentali: 🛑 Materiali adeguati e scelti con criterio Che tu mostri il prodotto in una foto o lo porga di persona, il valore percepito nasce dalla cura nel selezionare filati adatti, resistenti, piacevoli al tatto e coerenti con lo scopo del progetto. 🛑Finiture precise e costanti Un bordo ben rifinito, cuciture stabili, tensione uniforme: questi aspetti parlano per te più di mille parole. Online vengono notate nelle macro-foto, dal vivo si percepiscono subito toccando il capo. 🛑 Una lavorazione che rispetti uno standard Non si tratta di perfezione assoluta, ma di coerenza: la tua lavorazione deve essere riconoscibile come “la...

La Ricevuta non Fiscale: quando applicarla nella vendita handmade

Dopo aver chiarito chi è hobbista e quando l'attività sui social diventa abituale, (vedi articoli precedenti sul blog) oggi affrontiamo il lato pratico: come si documenta la vendita occasionale? Se, dopo aver letto gli articoli precedenti, ho la certezza di rientrare nella definizione di Hobbista occasionale (vendite sporadiche, non organizzate e sotto i 5.000 € lordi annui), devo comunque emettere un documento per l'incasso . Questo documento è la Ricevuta per Prestazione/Vendita Occasionale (o vendita di oggetti dell’ingegno), ed è fondamentale per la mia tracciabilità fiscale. ✅ Cosa scrivere sulla Ricevuta non Fiscale La ricevuta deve essere emessa in duplice copia (una al cliente, una conservata da me) e deve contenere i seguenti dati obbligatori: ➖Numero Progressivo e Data: La ricevuta deve essere numerata in ordine progressivo (es. 1/2026, 2/2026...) e datata. ➖Dati del Prestatore/Venditore (Io): Nome, Cognome, Indirizzo e Codice Fiscale. ➖Dati del Cliente: Nome, Cognome...

Le icone di moda nascoste: perché l'uncinetto non passa mai di moda

Immagine creata con AI Se c'è una cosa che io amo dell'uncinetto, è la sua assoluta resilienza nel mondo volatile della moda. A differenza di molte tecniche che fanno un breve giro di giostra e poi spariscono, l'uncinetto è sempre tornato in auge in ogni decennio chiave del XX secolo, adattandosi e ridefinendo sé stesso. Questo dimostra che il crochet non è mai una semplice tendenza; è una vera e propria icona di stile nascosta. Il ciclo di vita dell'eleganza La versatilità dell'uncinetto gli ha permesso di rivestire ruoli completamente diversi nel tempo:  * Anni '20: Pizzo Sospirato. In quest'epoca di eleganza e leggerezza, l'uncinetto era utilizzato per creare pizzi delicati e raffinatissimi. Si lavorava con filati sottilissimi per replicare l'aspetto del costoso merletto, adornando abiti da sera e accessori con un tocco di lusso discreto.  * Anni '70 : L'Esplosione Psichedelica. Il crochet subì una trasformazione radicale. Diventò il vess...

Il manuale di Penelope

  Il manuale Penelope è un punto di riferimento fondamentale per la storia del crochet moderno. Per secoli, il sapere del crochet è stato un tesoro tramandato in modo orale, di madre in figlia, di nonna in nipote. Ogni punto, ogni motivo era legato alla memoria muscolare e alla voce di chi insegnava. Poi, un piccolo libro cambiò tutto, segnando la nascita ufficiale e documentata dell'uncinetto moderno. Penelope: Il manuale che codificò la magia Questo piccolo ma rivoluzionario libro, pubblicato nei Paesi Bassi (che all'epoca includevano parte del Belgio, da cui proveniva il manuale), ebbe un impatto enorme:  * Codifica Ufficiale: Per la prima volta, un sapere popolare e domestico veniva catalogato, illustrato e reso accessibile a chiunque sapesse leggere. Le tecniche complesse, fino ad allora gelosamente custodite, venivano "scritte".  * Dalle mani alla pagina : Penelope conteneva illustrazioni dettagliate di punti e motivi. È interessante notare come molti di questi...

L'abitualità digitale: quando endo sui social, il mio Hobby diventa lavoro?

 Nel primo appuntamento della rubrica " Creatività Legale", abbiamo distinto l'Hobbista dall'Artigiano. Oggi entriamo nel vivo della questione che riguarda il 90% di chi vende handmade: il ruolo dei social media e del digitale. Non ho un negozio fisico, non ho un sito e-commerce vero e proprio, vendo solo tramite messaggi privati su Instagram o Facebook... Sono ancora un Hobbista? La risposta breve e cruda è: molto probabilmente NO . Il Fisco italiano è chiaro: l'obbligo di aprire la Partita IVA è legato all'abitualità, non al luogo fisico in cui avviene la vendita o all'ammontare dei ricavi (che, lo ricordo, è un limite secondario). I social media hanno reso l'abitualità digitale un concetto centrale. I 5 Segnali che fanno scattare l'abitualità Se nella mia attività sui social riconosco anche solo due o tre di questi punti, la legge non mi considera più un hobbista, ma un "imprenditore di fatto" che opera in modo irregolare. ✅1. La Vetr...

👑 Le “Regine” dell’Uncinetto: quando il gomitolo diventa una corona

C’è un fenomeno curioso che ogni tanto torna a far capolino nel mondo dell’uncinetto — un universo che, in teoria, dovrebbe essere fatto di creatività, condivisione e gentilezza intrecciata a ogni punto. 🙄E invece, eccole lì:👑👑👑 le Regine dell’uncinetto. Non hanno bisogno di presentazioni, perché spesso si presentano da sole. Con toni solenni, aria ispirata e una maglia bassa che diventa un gesto di pura arte divina, loro — sì, proprio loro — ti guardano dall’alto del loro trono di gomitoli dorati. 👉👑 Il regno del “solo io so fare” In questo piccolo regno fatto di punti alti e vanità ancora più alte, capita spesso di imbattersi in chi considera la propria abilità all’uncinetto non un dono da condividere, ma una medaglia da ostentare. Quelle che “io ho inventato il punto che il mondo mi invidia”, o che “nessuno può ispirarsi a me senza la mia autorizzazione personale firmata in triplice copia e bollata con ceralacca rosa”. E guai — guai! — a chiedere informazioni su un loro proget...

La matassa che sono: Le difficoltà che non si vedono

🔵 Capitolo 3 Quando pubblico una mia creazione, spesso ricevo complimenti. E li apprezzo con il cuore, davvero. Ma a volte mi chiedo: cosa vedono le persone, davvero? Vedono il lavoro finito, ordinato, armonioso… magari anche fotografato bene. Quello che non si vede è tutto ciò che c’è stato prima. Non si vedono le serate passate a districare nodi con le mani stanche, né i progetti disfatti all’ultimo giro perché “non convincevano”. Non si vedono le volte in cui ho lasciato lì il lavoro perché ero troppo stanca, ma anche troppo delusa da me stessa per continuare. Non si sente quel silenzio un po’ amaro quando ti rendi conto che, nonostante l’impegno, non sempre il risultato è quello che avevi immaginato. Ci sono giorni in cui l’uncinetto mi sembra un’estensione naturale di me, e altri in cui è una lotta. Giorni in cui ogni punto scorre e altri in cui sbaglio anche le cose più semplici. Eppure, alla fine, torno sempre lì. Torno a quel gesto che conosco a memoria, che mi riporta in me a...

L'anima segreta del mio uncinetto: non solo filo e gancio!

  Il bello dell'uncinetto è che da un semplice gomitolo e un gancio può nascere qualunque meraviglia. Ma la verità è che... non è solo magia! 😅 Quello che vedete in questa foto è il mio attuale "quartier generale" notturno. C'è il gomitolo soffice che mi ha rubato il cuore (non chiedetemi il colore, io sono concentrata solo sulla texture! 😉), l'uncinetto pronto all'azione, e poi... i protagonisti inaspettati: ✅la calcolatrice: Sì, avete letto bene. Dietro le maglie basse e gli aumenti, si nasconde una fitta rete di matematica! Devo calcolare la tensione del mio punto (il campione!), quanti multipli di punti mi servono per avere la giusta larghezza, e soprattutto, stimare quanta lana mi servirà per non rimanere a secco sul più bello.  Leggete quel "66.5" sullo schermo? È un mistero anche per me a questo punto, ma so che è vitale! ✅Il quadernino: La mia "biblioteca" personale del progetto. Qui non si scherza: misure, appunti sul numero di c...

La matassa che sono: quando ho capito che l'uncinetto era più di un hobby

🔵capitolo 2 Per molto tempo l’uncinetto è stato per me un rifugio. Un’attività che facevo con il cuore, nel silenzio, nei ritagli di tempo. Poi è arrivato quel momento in cui ho sentito che volevo condividere di più. Non solo i miei lavori, ma anche la passione che ci stava dietro. Così ho deciso di partecipare ai mercatini per hobbisti. Era un piccolo passo, ma per me significava tanto. Ricordo la prima volta che ho allestito il mio banchetto: ero emozionata, orgogliosa. Ogni creazione era lì, in bella vista, con i suoi colori, i suoi dettagli, le sue ore di lavoro silenzioso intrecciate dentro. È stata una bellissima esperienza, perché mi ha permesso di uscire dal mio spazio personale e incontrare persone, ascoltare le loro storie, ricevere sorrisi sinceri. Ma non è sempre stato facile. Col tempo, ho iniziato a sentire una stanchezza che non era solo fisica. Quando qualcuno mi chiedeva: ‘Ma quanto vuoi per questo?’, e poi aggiungeva: ‘Ma lo fai per hobby, no?’, come se il mio tempo ...

Hobbista, creativo o artigiano? distinzioni e regole per vendere Handmade

Benvenuti al primo appuntamento della mia nuova rubrica: "Creatività Legale"! Vedo troppo spesso confusione e, diciamocelo, molta furbizia, quando si parla di vendere le proprie creazioni fatte a mano. Il primo passo per mettersi in regola è rispondere a questa domanda fondamentale: io chi sono per la legge? Capire la differenza tra Hobbista, Creativo e Artigiano è il punto di partenza per sapere se devo aprire la Partita IVA, emettere ricevute o iscrivermi a qualche registro. 1. L'Hobbista (l'eccezione alla regola ) L'Hobbista è colui che vende i prodotti del proprio ingegno in modo del tutto sporadico e occasionale. È l'unica figura che, in determinate circostanze, può vendere senza Partita IVA. ✅I criteri fondamentali (devono coesistere): Occasionalità : La vendita non deve essere continuativa, organizzata o professionale. La vendita online costante su un profilo vetrina è il nemico numero uno di questa definizione. Se le mie vendite sono occasionali, non s...

🧶 Punti elastici all’uncinetto: il segreto della morbidezza perfetta

 Ti è mai capitato di finire un cappello o un bordo di maglione e accorgerti che… non entra? 😅 Oppure di vedere un bordo che tira tutto il lavoro verso l’interno, rovinando ore di pazienza? La soluzione è semplice e furba: usa un uncinetto più grande per i bordi! 💡 Perché funziona Ogni filato ha la sua tensione naturale. Se il bordo viene lavorato con lo stesso numero di uncinetto usato per il corpo del progetto, tende spesso a risultare più rigido e stretto. Un uncinetto più grande, invece, allenta la tensione e dona al bordo più elasticità e morbidezza. ✨ Come applicare il trucco 1️⃣ Cambia uncinetto solo per l’ultima parte del lavoro Se il corpo del progetto è lavorato con uncinetto da 3,5 mm, passa a uno da 4 mm o 4,5 mm per il bordo. La differenza sarà visibile ma naturale. 2️⃣ Perfetto per cappelli, maniche e scolli Nei punti in cui serve che il lavoro ceda leggermente (come polsini o colli), questa tecnica è un salvavita. 3️⃣ Puoi combinarla con punti elastici veri e propr...

🌷 Una storia di fili, coraggio e sogni: Francesca e il mondo di Wolly Yarn Shop

  A volte, dietro un gomitolo, si nasconde molto più di un filo. Si intrecciano storie, mani, sogni e quella forza silenziosa che solo chi ama il proprio lavoro conosce davvero. Oggi voglio raccontarvi la storia di Francesca, la mente e il cuore dietro Wolly yarn shop ,un piccolo grande brand nato in provincia di Modena, dove ogni matassa parla di impegno, passione e rispetto per ciò che si crea. 🌼 Un sogno nato nel silenzio del periodo COVID Francesca ha deciso di avviare la sua attività nel periodo COVID, quando tutto era ancora incerto, ma la voglia di ripartire era fortissima. Ha iniziato con un piccolo locale, tanta determinazione e un amore infinito per i filati di qualità. Poi, passo dopo passo, ha scelto di investire in un capannone più grande, trasformando il suo sogno in una realtà concreta e coraggiosa. 🌿 Una missione green , etica e piena di cuore Ma Wolly Yarn Shop non è una semplice attività di vendita di filati. Francesca ha scelto una missione etica e sostenibile:...

Il vero valore dell'handmade

La storia nascosta in ogni mio punto Oggi vorrei riflettere su un concetto fondamentale: il valore dell'handmade. Un oggetto fatto a mano non è semplicemente un prodotto, come un maglione comprato in fretta o un accessorio seriale.  È, invece, una storia di tempo, pazienza e dedizione. Ogni singolo punto che creo porta con sé la mia energia, l'idea che l'ha ispirato e le ore di lavoro investite.  Quando scegli un pezzo fatto a mano, non stai solo acquistando qualcosa; stai acquisendo un'emozione e una storia unica. Questo, per me, è il vero e profondo valore dell'handmade. L'ingrediente segreto: tempo non quantificabile Nella nostra cultura della velocità, il tempo è spesso visto come un costo da ridurre. Ma nel mondo dell'uncinetto e della creazione a mano, il tempo è l'ingrediente più prezioso. Ogni progetto inizia molto prima del primo punto: c'è la ricerca del filato perfetto, la progettazione del modello, e le ore dedicate ai prototipi. E poi c...

Oltre la bellezza: quando il design emoziona

  Un buon design non è solo bello, ma anche piacevole da usare e da sentire. Spesso, quando pensiamo al design, la prima cosa che ci viene in mente è l'aspetto estetico: un'auto elegante, un mobile dalle linee pulite o un'app con un'interfaccia accattivante.  E, in effetti, la bellezza visiva è una componente fondamentale. Ma un design veramente efficace va ben oltre. Deve essere un'esperienza che coinvolge non solo la vista, ma anche il tatto e le emozioni. L'importanza della sensazione Prendi, ad esempio, un oggetto di uso quotidiano. La tazza che usi per il caffè ha una forma che si adatta perfettamente alla tua mano? La superficie è liscia e piacevole al tocco? O un maglione: è la lana morbida o pizzica sulla pelle? Anche se non ce ne rendiamo conto, questi piccoli dettagli sensoriali influiscono enormemente sul nostro giudizio.  Un design che non solo è funzionale, ma che ci fa anche sentire bene, crea un legame più profondo e duraturo. È il motivo per cui ...

La Scelta del filato: una storia di successo (o disastro) 🧶

  Se c'è una cosa che ho imparato, è che la scelta del filato non è una decisione da prendere alla leggera. È un po' come scegliere il compagno di viaggio per un'avventura: se sbagli, l'esperienza può diventare un incubo.☺️  Il filato giusto può trasformare un'idea abbozzata in un capolavoro, mentre quello sbagliato può farti venire voglia di nascondere il progetto sotto il letto e fingere che non sia mai esistito.🤦‍♀️ Eccoti quindi alcuni consigli per affrontare la scelta in po' di più a ❤️leggero!!! ✅ Il Tipo di fibra: chi vuoi che sia il tuo protagonista?  * Lana: La regina incontrastata del calore e della morbidezza. È elastica e perfetta per capi che devono avvolgere, come sciarpe, cappelli e maglioni confortevoli. Pensa a come si comportano le pecore in inverno... la lana non delude mai. 🐑😊  * Cotone: Il paladino della definizione. Ideale per punti complessi, amigurumi e progetti estivi. Non è elastico come la lana, ma tiene bene la forma, quindi se vuo...

Il tuo uncinetto: un amico fedele o un sabotatore?

Quante volte hai iniziato un nuovo progetto con entusiasmo, solo per vederlo bloccato da una tensione irregolare, un filo che si sfilaccia o la sensazione che qualcosa non scorra come dovrebbe? Molto spesso, la colpa non è nelle tue mani, ma nel tuo attrezzo più fidato: l'uncinetto. Questo piccolo strumento è il vero cuore del tuo lavoro. Prendersi un momento per controllarlo può fare la differenza tra un progetto perfetto e uno che ti fa venire il mal di testa! 🎯Cosa devi controllare prima di iniziare Non tutti gli uncinetti sono uguali, e anche i migliori possono deteriorarsi con il tempo. Prima di tuffarti nel tuo prossimo progetto, ispeziona il tuo uncinetto in questi punti chiave:  * La punta : Deve essere abbastanza appuntita da penetrare facilmente il punto, ma non così tanto da dividere il filo o graffiare il dito. Una punta troppo smussata invece renderà difficile afferrare la maglia.  * La gola (o "gancio"): Controlla che il gancio non sia né troppo aperto né ...

Chiusura invisibile a fine giro

Per le crocheter più avanzati, ecco un consiglio per ottenere finiture impeccabili: l'unione invisibile. Dopo aver completato un giro, invece di chiudere con una maglia bassissima, taglia il filo e, con un ago da lana, riproduci il punto successivo. Il risultato sarà una linea perfetta, senza la fastidiosa "cicatrice" lasciata dalla chiusura. Segui il tutorial👇 ➖Completa l'ultimo punto del tuo giro come faresti di solito, ma non fare la maglia bassissima di chiusura. ➖Taglia il filo, lasciando una coda di circa 10-15 cm, e tira l'uncinetto verso l'alto per estrarre il filo completamente dall'ultimo punto. ➖Infila la coda del filo nell'ago da lana. Individua il secondo punto del giro (saltando il primo). Inserisci l'ago sotto entrambe le asole di quel punto, da davanti a dietro. Tira il filo. ➖Ora, riporta l'ago dentro l'ultimo punto del giro che hai appena lavorato. L'ago deve uscire dal centro del punto, dove hai appena fatto l'ul...

ANGOLI PERFETTI NEI QUADRATI ALL’UNCINETTO

  Foto dimostrativa dal web Perché gli angoli sono importanti? Quando si lavora un quadrato all’uncinetto, come una granny square o un altro motivo quadrato, è fondamentale che gli angoli siano ben definiti per evitare che il lavoro si arricci o perda la sua forma. Un piccolo accorgimento può fare la differenza tra un quadrato irregolare e uno perfettamente strutturato. Per ottenere angoli ben definiti, il segreto sta nell’aggiungere una catenella extra nello spazio d’angolo. Questo permette di mantenere il quadrato piatto e simmetrico, evitando che i lati si tirino verso l’interno. ✅Passaggi per realizzare angoli perfetti 1. Individua lo spazio d’angolo: È il punto in cui devi lavorare per creare la curvatura naturale del quadrato. 2. Lavora il gruppo di maglie: Nello spazio d’angolo, esegui (2 o 3 maglie alte, 2 catenelle, 2 o 3 maglie alte). Questa sequenza forma l’angolo. 3. Aggiungi la catenella extra: Se il tuo lavoro tende ad arricciarsi, prova ad aggiungere una catenella in...

Come scelgo i colori per i miei progetti

 Come scelgo i colori: pancia, istinto o memoria? Se qualcuno mi chiedesse qual è il mio metodo per scegliere i colori, probabilmente resterebbe deluso: non ho regole precise, nessun manuale segreto da svelare. Per me i colori si scelgono con la pancia, con l’istinto e, a volte, con un pizzico di memoria. La pancia mi guida quando lascio che sia l’emozione del momento a decidere. Ci sono giorni in cui un gomitolo rosa mi sorride e io so già che sarà lui il protagonista, senza bisogno di ragionarci troppo. Altre volte è l’istinto a portarmi verso una combinazione improvvisa, magari rischiosa, ma che mi fa sentire viva e curiosa. E poi c’è la memoria: i colori che porto dentro perché mi ricordano un ricordo, una stagione, un’atmosfera. L’autunno, ad esempio, mi porta sempre verso i toni caldi, quelli che sanno di foglie che cadono e di tisane fumanti. L’estate, invece, mi chiede leggerezza: tinte pastello, fili che sanno di mare e di giornate chiare. E il rosa, il mio colore del cuor...

Gomitolo sotto esame: il filato che colora i tuoi progetti!

Gomitolo sotto esame Puppets Lyric Cotone Fantasia 8/8 Ogni filato ha una storia da raccontare, e questa volta ho messo alla prova un cotone davvero particolare: il Cotone Fantasia 8/8 di Puppets Lyric. Colori vivaci, morbidezza naturale e una corposità che lo rende ideale per capi da mezza stagione: ecco le caratteristiche che mi hanno colpita subito. Ma com’è stato lavorarlo davvero? In questa recensione troverai la mia esperienza completa, dai punti di forza ai piccoli accorgimenti da sapere prima di scegliere questo gomitolo. 📌 Filato usato: Puppets Lyric – Cotone Fantasia 8/8 📌 Progetto realizzato: Maglia Eclipse 🛑Marca: Puppets Lyric 🛑Colore provato: C.00210 🛑Peso e metraggio: 50 g = 70 m 🛑Aghi e uncinetti consigliati: Aghi 4.5 – Uncinetto 4.0 🛑Composizione: 100% cotone 🛑Prezzo medio: €3,65  (usando il codice NICOLETTA10 sconto del 10%) 🔎 Descrizione Un filato piacevole al tatto e dalle sfumature particolari, che permettono di creare texture interessanti. La sua...

🧶 Vero o Falso: l’uncinetto fa male alla postura?

  ❓ Mito: “L’uncinetto rovina la postura e porta inevitabilmente a dolori alla schiena, collo e mani.” 🚫 Falso! Non è l’uncinetto in sé il “colpevole”, ma la posizione scorretta e il lavoro prolungato senza pause. 👉 Con piccoli accorgimenti, lavorare all’uncinetto può diventare un momento di benessere, non di dolore: ✅Usa una sedia comoda e appoggia la schiena. ✅Metti un cuscino lombare per mantenere la curva naturale della colonna. ✅Ricorda di alzarti ogni mezz’ora e fare anche solo 5 minuti di stretching. ✨ Stretching facile per chi fa uncinetto Ecco alcuni esercizi semplici (da seduti o in piedi) che aiutano a sciogliere tensioni e prevenire dolori: 1. Rotazioni del collo Inclina lentamente la testa a destra e sinistra, poi avanti e indietro. Fai piccoli cerchi lenti, senza forzare. 2. Allungamento delle spalle Porta una mano sul braccio opposto e tiralo delicatamente verso il petto. Mantieni 10 secondi per lato. 3. Stretch delle mani Allunga un braccio davanti a te con il pal...

Punto Iris & V all’uncinetto – Schema e istruzioni

🌿 Punto Iris & V all’uncinetto Un punto elegante e arioso, che alterna il motivo a "V" e il punto "Iris", creando un gioco di pieni e vuoti perfetto per scialli, copertine leggere o inserti decorativi. Il risultato è un tessuto morbido e molto decorativo, con un tocco floreale. ✨ 🧵Materiale consigliato  Per questo punto è consigliato un filato leggero, quindi cotone o lana non troppo grossa, è un punto che ha il suo miglior risultato se utilizzato con uncinetto da 3.00/3.50 Se vorrai utilizzare questo punto per o tuoi prossimi progetti ti consiglio il filato Opale  distribuito da Wolly yarn shop, che trovi in diversi colori Si tratta di un ottimo cotone mercerizzato che darà grande valore al punto proposto  Codice sconto NICOLETTA10  🔎 Istruzioni passo passo 👉 Avvio: catenella di base su un multiplo di 6 + 4, più 3 cat. per voltare. 🔷Riga 1: Saltare 6 cat. (valide come 1° pa + 2 cat.), 1 pa nella cat. successiva, saltare 2 cat., nella cat. seguente lavorare...

Come spiegare il valore delle tue creazioni a chi compra

🌟 Io valgo – Puntata 3 “Perché costa così tanto? Ma l’hai fatto tu, non è mica di marca...” E lì, respiri, sorridi… e ti chiedi: come glielo spiego? Spiegare il valore del fatto a mano non è questione di giustificarsi, ma di raccontare. Chi compra non conosce il tuo mondo come lo conosci tu: non sa quante ore ci vogliono per un certo punto, non immagina il costo di un buon filato, non percepisce il lavoro invisibile dietro una creazione. E il tuo compito è farlo vedere… con le parole giuste. 🎯 Non giustificare: racconta Il primo errore è iniziare a snocciolare numeri e calcoli appena qualcuno chiede il prezzo. Invece, porta il cliente dentro la tua storia: racconta perché hai scelto quel filato, quale ispirazione ti ha guidata, quanto è raro un certo punto o particolare. Non dire: “Il filato è costato X e ci ho messo Y ore” Di’: “Ho scelto un cotone che resiste nel tempo e mantiene la morbidezza, e il punto a stella che vedi è uno dei più elaborati da realizzare.” 🧵 Fai toccare con ...