Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2025

L'anima segreta del mio uncinetto: non solo filo e gancio!

  Il bello dell'uncinetto è che da un semplice gomitolo e un gancio può nascere qualunque meraviglia. Ma la verità è che... non è solo magia! 😅 Quello che vedete in questa foto è il mio attuale "quartier generale" notturno. C'è il gomitolo soffice che mi ha rubato il cuore (non chiedetemi il colore, io sono concentrata solo sulla texture! 😉), l'uncinetto pronto all'azione, e poi... i protagonisti inaspettati: ✅la calcolatrice: Sì, avete letto bene. Dietro le maglie basse e gli aumenti, si nasconde una fitta rete di matematica! Devo calcolare la tensione del mio punto (il campione!), quanti multipli di punti mi servono per avere la giusta larghezza, e soprattutto, stimare quanta lana mi servirà per non rimanere a secco sul più bello.  Leggete quel "66.5" sullo schermo? È un mistero anche per me a questo punto, ma so che è vitale! ✅Il quadernino: La mia "biblioteca" personale del progetto. Qui non si scherza: misure, appunti sul numero di c...

La matassa che sono: quando ho capito che l'uncinetto era più di un hobby

🔵capitolo 2 Per molto tempo l’uncinetto è stato per me un rifugio. Un’attività che facevo con il cuore, nel silenzio, nei ritagli di tempo. Poi è arrivato quel momento in cui ho sentito che volevo condividere di più. Non solo i miei lavori, ma anche la passione che ci stava dietro. Così ho deciso di partecipare ai mercatini per hobbisti. Era un piccolo passo, ma per me significava tanto. Ricordo la prima volta che ho allestito il mio banchetto: ero emozionata, orgogliosa. Ogni creazione era lì, in bella vista, con i suoi colori, i suoi dettagli, le sue ore di lavoro silenzioso intrecciate dentro. È stata una bellissima esperienza, perché mi ha permesso di uscire dal mio spazio personale e incontrare persone, ascoltare le loro storie, ricevere sorrisi sinceri. Ma non è sempre stato facile. Col tempo, ho iniziato a sentire una stanchezza che non era solo fisica. Quando qualcuno mi chiedeva: ‘Ma quanto vuoi per questo?’, e poi aggiungeva: ‘Ma lo fai per hobby, no?’, come se il mio tempo ...

Hobbista, creativo o artigiano? distinzioni e regole per vendere Handmade

Benvenuti al primo appuntamento della mia nuova rubrica: "Creatività Legale"! Vedo troppo spesso confusione e, diciamocelo, molta furbizia, quando si parla di vendere le proprie creazioni fatte a mano. Il primo passo per mettersi in regola è rispondere a questa domanda fondamentale: io chi sono per la legge? Capire la differenza tra Hobbista, Creativo e Artigiano è il punto di partenza per sapere se devo aprire la Partita IVA, emettere ricevute o iscrivermi a qualche registro. 1. L'Hobbista (l'eccezione alla regola ) L'Hobbista è colui che vende i prodotti del proprio ingegno in modo del tutto sporadico e occasionale. È l'unica figura che, in determinate circostanze, può vendere senza Partita IVA. ✅I criteri fondamentali (devono coesistere): Occasionalità : La vendita non deve essere continuativa, organizzata o professionale. La vendita online costante su un profilo vetrina è il nemico numero uno di questa definizione. Se le mie vendite sono occasionali, non s...

🧶 Punti elastici all’uncinetto: il segreto della morbidezza perfetta

 Ti è mai capitato di finire un cappello o un bordo di maglione e accorgerti che… non entra? 😅 Oppure di vedere un bordo che tira tutto il lavoro verso l’interno, rovinando ore di pazienza? La soluzione è semplice e furba: usa un uncinetto più grande per i bordi! 💡 Perché funziona Ogni filato ha la sua tensione naturale. Se il bordo viene lavorato con lo stesso numero di uncinetto usato per il corpo del progetto, tende spesso a risultare più rigido e stretto. Un uncinetto più grande, invece, allenta la tensione e dona al bordo più elasticità e morbidezza. ✨ Come applicare il trucco 1️⃣ Cambia uncinetto solo per l’ultima parte del lavoro Se il corpo del progetto è lavorato con uncinetto da 3,5 mm, passa a uno da 4 mm o 4,5 mm per il bordo. La differenza sarà visibile ma naturale. 2️⃣ Perfetto per cappelli, maniche e scolli Nei punti in cui serve che il lavoro ceda leggermente (come polsini o colli), questa tecnica è un salvavita. 3️⃣ Puoi combinarla con punti elastici veri e propr...

🌷 Una storia di fili, coraggio e sogni: Francesca e il mondo di Wolly Yarn Shop

  A volte, dietro un gomitolo, si nasconde molto più di un filo. Si intrecciano storie, mani, sogni e quella forza silenziosa che solo chi ama il proprio lavoro conosce davvero. Oggi voglio raccontarvi la storia di Francesca, la mente e il cuore dietro Wolly yarn shop ,un piccolo grande brand nato in provincia di Modena, dove ogni matassa parla di impegno, passione e rispetto per ciò che si crea. 🌼 Un sogno nato nel silenzio del periodo COVID Francesca ha deciso di avviare la sua attività nel periodo COVID, quando tutto era ancora incerto, ma la voglia di ripartire era fortissima. Ha iniziato con un piccolo locale, tanta determinazione e un amore infinito per i filati di qualità. Poi, passo dopo passo, ha scelto di investire in un capannone più grande, trasformando il suo sogno in una realtà concreta e coraggiosa. 🌿 Una missione green , etica e piena di cuore Ma Wolly Yarn Shop non è una semplice attività di vendita di filati. Francesca ha scelto una missione etica e sostenibile:...

Il vero valore dell'handmade

La storia nascosta in ogni mio punto Oggi vorrei riflettere su un concetto fondamentale: il valore dell'handmade. Un oggetto fatto a mano non è semplicemente un prodotto, come un maglione comprato in fretta o un accessorio seriale.  È, invece, una storia di tempo, pazienza e dedizione. Ogni singolo punto che creo porta con sé la mia energia, l'idea che l'ha ispirato e le ore di lavoro investite.  Quando scegli un pezzo fatto a mano, non stai solo acquistando qualcosa; stai acquisendo un'emozione e una storia unica. Questo, per me, è il vero e profondo valore dell'handmade. L'ingrediente segreto: tempo non quantificabile Nella nostra cultura della velocità, il tempo è spesso visto come un costo da ridurre. Ma nel mondo dell'uncinetto e della creazione a mano, il tempo è l'ingrediente più prezioso. Ogni progetto inizia molto prima del primo punto: c'è la ricerca del filato perfetto, la progettazione del modello, e le ore dedicate ai prototipi. E poi c...

Oltre la bellezza: quando il design emoziona

  Un buon design non è solo bello, ma anche piacevole da usare e da sentire. Spesso, quando pensiamo al design, la prima cosa che ci viene in mente è l'aspetto estetico: un'auto elegante, un mobile dalle linee pulite o un'app con un'interfaccia accattivante.  E, in effetti, la bellezza visiva è una componente fondamentale. Ma un design veramente efficace va ben oltre. Deve essere un'esperienza che coinvolge non solo la vista, ma anche il tatto e le emozioni. L'importanza della sensazione Prendi, ad esempio, un oggetto di uso quotidiano. La tazza che usi per il caffè ha una forma che si adatta perfettamente alla tua mano? La superficie è liscia e piacevole al tocco? O un maglione: è la lana morbida o pizzica sulla pelle? Anche se non ce ne rendiamo conto, questi piccoli dettagli sensoriali influiscono enormemente sul nostro giudizio.  Un design che non solo è funzionale, ma che ci fa anche sentire bene, crea un legame più profondo e duraturo. È il motivo per cui ...

La Scelta del filato: una storia di successo (o disastro) 🧶

  Se c'è una cosa che ho imparato, è che la scelta del filato non è una decisione da prendere alla leggera. È un po' come scegliere il compagno di viaggio per un'avventura: se sbagli, l'esperienza può diventare un incubo.☺️  Il filato giusto può trasformare un'idea abbozzata in un capolavoro, mentre quello sbagliato può farti venire voglia di nascondere il progetto sotto il letto e fingere che non sia mai esistito.🤦‍♀️ Eccoti quindi alcuni consigli per affrontare la scelta in po' di più a ❤️leggero!!! ✅ Il Tipo di fibra: chi vuoi che sia il tuo protagonista?  * Lana: La regina incontrastata del calore e della morbidezza. È elastica e perfetta per capi che devono avvolgere, come sciarpe, cappelli e maglioni confortevoli. Pensa a come si comportano le pecore in inverno... la lana non delude mai. 🐑😊  * Cotone: Il paladino della definizione. Ideale per punti complessi, amigurumi e progetti estivi. Non è elastico come la lana, ma tiene bene la forma, quindi se vuo...

Il tuo uncinetto: un amico fedele o un sabotatore?

Quante volte hai iniziato un nuovo progetto con entusiasmo, solo per vederlo bloccato da una tensione irregolare, un filo che si sfilaccia o la sensazione che qualcosa non scorra come dovrebbe? Molto spesso, la colpa non è nelle tue mani, ma nel tuo attrezzo più fidato: l'uncinetto. Questo piccolo strumento è il vero cuore del tuo lavoro. Prendersi un momento per controllarlo può fare la differenza tra un progetto perfetto e uno che ti fa venire il mal di testa! 🎯Cosa devi controllare prima di iniziare Non tutti gli uncinetti sono uguali, e anche i migliori possono deteriorarsi con il tempo. Prima di tuffarti nel tuo prossimo progetto, ispeziona il tuo uncinetto in questi punti chiave:  * La punta : Deve essere abbastanza appuntita da penetrare facilmente il punto, ma non così tanto da dividere il filo o graffiare il dito. Una punta troppo smussata invece renderà difficile afferrare la maglia.  * La gola (o "gancio"): Controlla che il gancio non sia né troppo aperto né ...

Chiusura invisibile a fine giro

Per le crocheter più avanzati, ecco un consiglio per ottenere finiture impeccabili: l'unione invisibile. Dopo aver completato un giro, invece di chiudere con una maglia bassissima, taglia il filo e, con un ago da lana, riproduci il punto successivo. Il risultato sarà una linea perfetta, senza la fastidiosa "cicatrice" lasciata dalla chiusura. Segui il tutorial👇 ➖Completa l'ultimo punto del tuo giro come faresti di solito, ma non fare la maglia bassissima di chiusura. ➖Taglia il filo, lasciando una coda di circa 10-15 cm, e tira l'uncinetto verso l'alto per estrarre il filo completamente dall'ultimo punto. ➖Infila la coda del filo nell'ago da lana. Individua il secondo punto del giro (saltando il primo). Inserisci l'ago sotto entrambe le asole di quel punto, da davanti a dietro. Tira il filo. ➖Ora, riporta l'ago dentro l'ultimo punto del giro che hai appena lavorato. L'ago deve uscire dal centro del punto, dove hai appena fatto l'ul...

ANGOLI PERFETTI NEI QUADRATI ALL’UNCINETTO

  Foto dimostrativa dal web Perché gli angoli sono importanti? Quando si lavora un quadrato all’uncinetto, come una granny square o un altro motivo quadrato, è fondamentale che gli angoli siano ben definiti per evitare che il lavoro si arricci o perda la sua forma. Un piccolo accorgimento può fare la differenza tra un quadrato irregolare e uno perfettamente strutturato. Per ottenere angoli ben definiti, il segreto sta nell’aggiungere una catenella extra nello spazio d’angolo. Questo permette di mantenere il quadrato piatto e simmetrico, evitando che i lati si tirino verso l’interno. ✅Passaggi per realizzare angoli perfetti 1. Individua lo spazio d’angolo: È il punto in cui devi lavorare per creare la curvatura naturale del quadrato. 2. Lavora il gruppo di maglie: Nello spazio d’angolo, esegui (2 o 3 maglie alte, 2 catenelle, 2 o 3 maglie alte). Questa sequenza forma l’angolo. 3. Aggiungi la catenella extra: Se il tuo lavoro tende ad arricciarsi, prova ad aggiungere una catenella in...

Come scelgo i colori per i miei progetti

 Come scelgo i colori: pancia, istinto o memoria? Se qualcuno mi chiedesse qual è il mio metodo per scegliere i colori, probabilmente resterebbe deluso: non ho regole precise, nessun manuale segreto da svelare. Per me i colori si scelgono con la pancia, con l’istinto e, a volte, con un pizzico di memoria. La pancia mi guida quando lascio che sia l’emozione del momento a decidere. Ci sono giorni in cui un gomitolo rosa mi sorride e io so già che sarà lui il protagonista, senza bisogno di ragionarci troppo. Altre volte è l’istinto a portarmi verso una combinazione improvvisa, magari rischiosa, ma che mi fa sentire viva e curiosa. E poi c’è la memoria: i colori che porto dentro perché mi ricordano un ricordo, una stagione, un’atmosfera. L’autunno, ad esempio, mi porta sempre verso i toni caldi, quelli che sanno di foglie che cadono e di tisane fumanti. L’estate, invece, mi chiede leggerezza: tinte pastello, fili che sanno di mare e di giornate chiare. E il rosa, il mio colore del cuor...

Gomitolo sotto esame: il filato che colora i tuoi progetti!

Gomitolo sotto esame Puppets Lyric Cotone Fantasia 8/8 Ogni filato ha una storia da raccontare, e questa volta ho messo alla prova un cotone davvero particolare: il Cotone Fantasia 8/8 di Puppets Lyric. Colori vivaci, morbidezza naturale e una corposità che lo rende ideale per capi da mezza stagione: ecco le caratteristiche che mi hanno colpita subito. Ma com’è stato lavorarlo davvero? In questa recensione troverai la mia esperienza completa, dai punti di forza ai piccoli accorgimenti da sapere prima di scegliere questo gomitolo. 📌 Filato usato: Puppets Lyric – Cotone Fantasia 8/8 📌 Progetto realizzato: Maglia Eclipse 🛑Marca: Puppets Lyric 🛑Colore provato: C.00210 🛑Peso e metraggio: 50 g = 70 m 🛑Aghi e uncinetti consigliati: Aghi 4.5 – Uncinetto 4.0 🛑Composizione: 100% cotone 🛑Prezzo medio: €3,65  (usando il codice NICOLETTA10 sconto del 10%) 🔎 Descrizione Un filato piacevole al tatto e dalle sfumature particolari, che permettono di creare texture interessanti. La sua...

🧶 Vero o Falso: l’uncinetto fa male alla postura?

  ❓ Mito: “L’uncinetto rovina la postura e porta inevitabilmente a dolori alla schiena, collo e mani.” 🚫 Falso! Non è l’uncinetto in sé il “colpevole”, ma la posizione scorretta e il lavoro prolungato senza pause. 👉 Con piccoli accorgimenti, lavorare all’uncinetto può diventare un momento di benessere, non di dolore: ✅Usa una sedia comoda e appoggia la schiena. ✅Metti un cuscino lombare per mantenere la curva naturale della colonna. ✅Ricorda di alzarti ogni mezz’ora e fare anche solo 5 minuti di stretching. ✨ Stretching facile per chi fa uncinetto Ecco alcuni esercizi semplici (da seduti o in piedi) che aiutano a sciogliere tensioni e prevenire dolori: 1. Rotazioni del collo Inclina lentamente la testa a destra e sinistra, poi avanti e indietro. Fai piccoli cerchi lenti, senza forzare. 2. Allungamento delle spalle Porta una mano sul braccio opposto e tiralo delicatamente verso il petto. Mantieni 10 secondi per lato. 3. Stretch delle mani Allunga un braccio davanti a te con il pal...

Punto Iris & V all’uncinetto – Schema e istruzioni

🌿 Punto Iris & V all’uncinetto Un punto elegante e arioso, che alterna il motivo a "V" e il punto "Iris", creando un gioco di pieni e vuoti perfetto per scialli, copertine leggere o inserti decorativi. Il risultato è un tessuto morbido e molto decorativo, con un tocco floreale. ✨ 🧵Materiale consigliato  Per questo punto è consigliato un filato leggero, quindi cotone o lana non troppo grossa, è un punto che ha il suo miglior risultato se utilizzato con uncinetto da 3.00/3.50 Se vorrai utilizzare questo punto per o tuoi prossimi progetti ti consiglio il filato Opale  distribuito da Wolly yarn shop, che trovi in diversi colori Si tratta di un ottimo cotone mercerizzato che darà grande valore al punto proposto  Codice sconto NICOLETTA10  🔎 Istruzioni passo passo 👉 Avvio: catenella di base su un multiplo di 6 + 4, più 3 cat. per voltare. 🔷Riga 1: Saltare 6 cat. (valide come 1° pa + 2 cat.), 1 pa nella cat. successiva, saltare 2 cat., nella cat. seguente lavorare...

Come spiegare il valore delle tue creazioni a chi compra

🌟 Io valgo – Puntata 3 “Perché costa così tanto? Ma l’hai fatto tu, non è mica di marca...” E lì, respiri, sorridi… e ti chiedi: come glielo spiego? Spiegare il valore del fatto a mano non è questione di giustificarsi, ma di raccontare. Chi compra non conosce il tuo mondo come lo conosci tu: non sa quante ore ci vogliono per un certo punto, non immagina il costo di un buon filato, non percepisce il lavoro invisibile dietro una creazione. E il tuo compito è farlo vedere… con le parole giuste. 🎯 Non giustificare: racconta Il primo errore è iniziare a snocciolare numeri e calcoli appena qualcuno chiede il prezzo. Invece, porta il cliente dentro la tua storia: racconta perché hai scelto quel filato, quale ispirazione ti ha guidata, quanto è raro un certo punto o particolare. Non dire: “Il filato è costato X e ci ho messo Y ore” Di’: “Ho scelto un cotone che resiste nel tempo e mantiene la morbidezza, e il punto a stella che vedi è uno dei più elaborati da realizzare.” 🧵 Fai toccare con ...

Come scelgo i colori per i miei progetti all’uncinetto: tra istinto, emozione e stagioni

Quando mi chiedono come scelgo i colori per i miei progetti, la verità è che… non ho una formula magica.🧙🧙  Nessuna ruota cromatica, nessuna teoria scientifica: spesso vado a sentimento, come si dice dalle mie parti. È un po’ come quando entri in una stanza e sai subito se ti senti a casa oppure no. Ecco, i colori per me funzionano così: devono farmi sentire bene. La scelta parte sempre da una scintilla:💥 a volte è un’idea che si fa strada nella mente, altre volte è un filato che mi strizza l’occhio dallo scaffale come per dire: 👀“Ehi, lo facciamo un giro insieme?” ✨Dipende tutto da quel momento speciale in cui progetto e filo si incontrano. Di solito nasce prima l’idea: butto giù qualche schizzo, prendo appunti, faccio prove di punti, li osservo come si comportano insieme. E lì i colori iniziano a suggerirmi una direzione, a raccontarmi una storia. ⛱️D’estate mi piacciono le tinte pastello, leggere, come se fossero colori appena sussurrati. E poi c’è lui, il rosa, il mio color...

Come scegliere l'uncinetto ergonomico perfetto

Piccole attenzioni che fanno grande differenza nel tuo modo di creare Chi lavora a uncinetto da tempo lo sa: il comfort è tutto. Un filo che scorre bene, una postura corretta, una sedia comoda... ma soprattutto: l’uncinetto giusto. E quando dico “giusto”, intendo quello che si adatta a te, alle tue mani, al tuo stile, al tuo ritmo. Negli ultimi anni, gli uncinetti ergonomici si sono diffusi tantissimo. E con ottimi motivi! Ma come si sceglie quello perfetto per sé, tra forme, materiali e design? In questo articolo, ti accompagno passo passo nella scelta. Pronta a fare la differenza... con una semplice impugnatura? 🖐️ 1. Perché scegliere un uncinetto ergonomico? Se dopo qualche ora di lavoro senti dolore a polso, dita o spalla, probabilmente stai impugnando l’uncinetto in modo forzato. Gli uncinetti ergonomici sono pensati per ridurre la tensione muscolare, migliorare la presa e favorire una postura naturale. Sono perfetti anche per chi lavora a lungo o ha problemi di artrite, tunnel c...

Creatività a maglie larghe: quando disfare è anche un modo per creare!

  Oggi riflettevo sulla mia creatività... Non si ferma mai. La mente corre, sperimenta, disfa e ricuce. È una presenza costante, una spinta interiore che mi porta a cercare sempre un'idea nuova, un modo diverso, una strada meno battuta. In questi giorni ho stravolto – ben tre volte – un capo iniziato, perché non mi convinceva. Alla fine l’ho accantonato, aspettando che l’intuizione giusta si manifestasse. Un altro progetto? Quasi finito, ma... il filato non bastava. E no, non mi andava di comprarne ancora per poi ritrovarmi con l’ennesimo avanzo senza destino. 💡 Idea! Ho guardato nei miei gomitoli e ho trovato il filato perfetto per completarlo. Anzi, ha ispirato un tocco creativo anche nella rifinitura. Una svolta inaspettata. Ma non è finita qui… C’era anche un esperimento lasciato in sospeso: uncinetto e tessuto, abbozzato su uno schizzo e infilato in un sacchetto. Più lo osservavo, meno mi convinceva. Poi, di nuovo, quella scintilla: ho preso il manichino, bloccato il pezzo co...

Imparare a credere nel proprio valore (anche quando dubiti)

  A volte non è il mondo a sottovalutare ciò che facciamo. A volte siamo noi a farlo per prime. Parlare di prezzi giusti, di valore delle creazioni, di rispetto per il lavoro artigianale è fondamentale. Ma tutto questo rischia di crollare in un attimo se manca la base: 💬 la fiducia in noi stesse. ✨ Quella vocina fastidiosa nella testa... “Non sono poi così brava.” “Chi vuoi che compri proprio da me?” “Magari abbasso un po’ il prezzo, così non sembrerò presuntuosa.” Ti suonano familiari? È quella vocina invisibile che si insinua tra un punto basso e un punto alto, e che riesce a farci sentire in difetto… anche quando stiamo creando qualcosa di meraviglioso. La chiamano sindrome dell’impostore, ma nel mondo dell’handmade ha mille sfumature: la paura di chiedere il giusto, il timore di non essere “abbastanza”, il bisogno continuo di giustificarsi. 💡 Ma da dove nasce questa insicurezza? Spesso da esperienze passate: ✅un parente che ti dice “ma che ci vuoi guadagnare con l’uncinetto?”...

Borsina Zuccherina a uncinetto – Tutorial passo passo per principianti

✨ Materiale necessario per l’intero progetto: 🧵 Filato tipo velvet o ciniglia (circa 80-100 g) – colore a scelta  🪡 Uncinetto 6 mm  🧷 Ago da lana ✂️ Forbici ✅Moschettone o bottone magnetico per la chiusura ✅Eventuale fodera in stoffa (facoltativa, per le più esperte) 🧵 Ago e filo da cucito (se aggiungi la fodera) 📏 Fermacampione o marcapunti (facoltativi) 🎀 Nastri, perline o decorazioni (opzionali per personalizzare) 🌀 Istruzioni STEP 1 – I DUE CERCHI BASE (Maglia Alta Classica) 1. Avvia un anello magico. Giro 1: Lavora 12 maglie alte nell’anello magico. Chiudi con maglia bassissima. (12) Giro 2: 2 maglie alte in ogni punto (24) Giro 3: 1 maglia alta, 1 aumento ripetuto (36) Giro 4: 2 maglie alte, 1 aumento (48) Giro 5: 3 maglie alte, 1 aumento (60) 🔁 Ripeti per creare due cerchi identici. 📏 Diametro finale: circa 11-12 cm 💡 Consigli utili: Chiudi sempre i giri con una maglia bassissima. Inizia ogni giro con 3 catenelle (valide come prima m.a.). Se il cerchio arricci...

Come scegliere il giusto uncinetto in base al filato

  Scegliere l’uncinetto giusto per il filato non è solo una questione tecnica, ma anche creativa. 👉Ecco 3 consigli base per non sbagliare: ✅1. **Controlla l’etichetta**: il filato indica spesso il numero consigliato dell’uncinetto. È un ottimo punto di partenza. ✅2. **Fai una prova**: se il punto ti sembra troppo stretto o rigido, prova a salire di mezzo numero. Se è troppo largo, scendi. ✅3. **Adatta lo stile**: per capi morbidi (sciarpe, copertine), meglio un uncinetto più grande. Per lavori definiti (amigurumi, borse), scegli uno più piccolo. 💬 Consiglio extra: crea una “scheda personale dei tuoi filati preferiti” con il numero di uncinetto che ti ha dato i risultati migliori. Ti sarà utile in futuro! 🎯 Un piccolo cambio di uncinetto può fare una grande differenza. 🌹E tu conoscevi questi consigli? O ne hai altri che usi? Scrivilo qui sotto nei commenti 

Perché il fatto a mano ha valore (e non va svenduto)

 Oggi ti voglio raccontare una storia vera. Una di quelle che ti accendono un filo d’indignazione, ma anche una gran voglia di dire: “No, aspetta. Non ci sto.” Scorro distrattamente su Instagram e mi appare un post: un cappellino all’uncinetto, semplice ma ben fatto, in cotone, con un bel colore estivo. La creativa lo presenta con entusiasmo: è disponibile nel suo shop. Fin qui tutto normale. Poi leggo il prezzo: 20 euro. 🤯🤯🤯E lì mi si sono rizzati i capelli. Ora, capiamoci. Nessuno dice che un cappellino debba costare centinaia di euro. Ma nemmeno così poco. Perché in quei venti euro, dove sono finiti: ✅Il costo del filato? ✅Le ore di lavoro? ✅La cura nei dettagli? ✅L’originalità del modello? ✅Il tempo dedicato alla foto, alla descrizione, alla pubblicazione? 🤔Mi sono fatta una domanda semplice ma spietata: chi darà mai valore al nostro lavoro, se siamo noi le prime a non farlo? Viviamo in un mondo in cui la manodopera artigianale ha un costo — e giustamente. Nessuno si sogna ...

Il mio primo fallimento creativo (e cosa mi ha insegnato)

  C’è sempre una prima volta… anche per i disastri. Il mio primo “fallimento creativo” aveva la forma di una sciarpa. O meglio, avrebbe dovuto averla. Doveva essere lunga, elegante, con un motivo traforato che avevo visto su una rivista. Invece è venuto fuori un coso. Un coso strano, arricciato su un lato, tirato sull’altro, con una forma che sembrava… boh, un lombrico stanco. E sai la cosa peggiore? Ci avevo messo una settimana. Con tutta la convinzione di chi si sente già “designer delle meraviglie”. Alla fine del settimo giorno, invece di ammirarla con orgoglio, ho guardato quel pezzo di filo con delusione. E ho pensato: “Non fa per me”. Poi ho fatto una cosa che oggi, ripensandoci, mi fa sorridere: ho disfatto tutto. Ho tirato via ogni punto, lentamente, come a dire al filo: “Ok, ricominciamo da capo. Ma stavolta insieme”. Quella “sciarpa mancata” è diventata poi una presina. La presina più storta del mondo, ma anche la prima creazione che ho finito con il sorriso. Perché avevo...

GOMITOLO SOTTO ESAME: le mie recensioni

  Filato: Natura Just Cotton – DMC 📍 Dietro le quinte del progetto: Ragnatela da sogno 👀 Primo sguardo: amore a prima vista? Quando ho scelto questo filato per realizzare la mia stola “Ragnatela da sogno”, cercavo un cotone morbido, naturale e con una personalità ben definita. Il Natura Just Cotton di DMC ha subito attirato la mia attenzione: tonalità delicate, una texture piacevolmente asciutta e una promessa di leggerezza che ho voluto subito mettere alla prova. 📦 Scheda tecnica: Marca: DMC Colore provato: M904 Barley Sugar (lotto 1111) Peso e metraggio: 50g – 155 m Composizione: 100% cotone Strumenti consigliati: Aghi 2.50/3.50 – Uncinetto 3.00 Prezzo medio: €4,00 ✨ Sconto del 10% con il codice: NICOLETTA10 🧶 Come si è comportato durante il lavoro? Ho lavorato questo filato con grande piacere. Le sue sfumature regalano una texture naturale e raffinata, perfetta per capi ariosi e leggeri. Nonostante la torsione non troppo stretta, che in alcuni momenti richiede un po’ di atte...

Come tenere fermo il gomitolo mentre lavori: 3 soluzioni geniali

🧶 Fermati lì, birichino! Trucchi per domare un gomitolo che rotola ovunque Chi lavora all’uncinetto lo sa: un gomitolo può essere un compagno fidato… o una piccola furia rotolante che decide di scappare proprio sul più bello! 😅 Che tu sia sul divano, in treno, al parco o al tavolo di cucina, il problema è sempre quello: 🤔come tenerlo fermo, senza stress e senza rovinarlo? 👉Ecco 3 soluzioni pratiche e creative per dire addio ai gomitoli vaganti: 🎯 1. La tazza del tè... salva-punti Una bella tazza da colazione (o una mug capiente) funziona perfettamente: io uso spessissimo questo metodo 😊 bordi lisci, peso stabile, estetica carina = gomitolo felice e fermo al suo posto. 🌺Bonus idea: scegli una tazza con un decoro a tema “filo” per un tocco in più! 🎯 2. Il cestino zen Un piccolo contenitore con i bordi tondi (in plastica, metallo o legno) è perfetto per far scorrere il filo senza intoppi. Meglio se con una base antiscivolo o con un sacchetto interno in stoffa. Il cestino da lavoro...