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E poi venne il decoupage - cenni storici e tutorial


L'uncinetto fu senz'altro il mio primo amore creativo, in seguito venne il decoupage e fu così per caso. Un giorno un'amica mi disse se volevo andare a casa sua per poter apprendere questa tecnica. Fu una vera scoperta che mi appassionò tantissimo, e a poco a poco senza aver fatto nessun corso, ma grazie a riviste, e libri presi in biblioteca piano piano ho cominciato a sbizzarrirmi in tantissime cose. Ho cominciato a far cambiare aspetto ad oggetti che avevo in casa.
In alcuni lavoretti che ho fatto ho anche associato le due cose, cioè realizzato oggetti con l'applicazione di parti all'uncinetto.
Per un certo periodo mi sono trovata la casa invasa di oggetti, dato che per avere più idee avevo deciso di fare una enciclopedia a fascicoli con un oggetto da realizzare ogni settimana, non sapevo più dove metterli.

Forse non tutti conoscono la storia di questa sorta di "arte" e così voglio pubblicarne un po' di storia per chi ancora non la conoscesse e volesse approfondire un po' meglio l'argomento


découpage è una tecnica decorativa, il cui nome deriva dal francese découper, ovvero ritagliare.
Nota in Italia come "lacca contraffatta", era stata introdotta nel XVII secolo dai mobilieri veneziani per abbreviare i tempi di realizzazione di mobili laccati in stile cinese. Tecnica semplice che non richiede particolari doti artistiche è oggi molto diffusa, con un gran fiorire di riviste e fiere specializzate e materiali professionali. La varietà di carte, colle, pennelli, oggetti e scrap-art è talmente tanto vasta da poter permettere anche a un principiante di avvicinarsi a questa tecnica e prodursi decorazioni d'effetto.

Storia

Troviamo le prime tracce di questa tecnica in Europa già dal Medioevo, quando i monaci amanuensi arricchivano in questo modo i loro manoscritti. La storia del moderno découpage ha però inizio con la passione che le corti europee dimostrarono verso una particolare tecnica, giunta dalla Cina già nel '500 e che si affermò in Europa soprattutto alla fine del '600: la laccatura. Questa consisteva in un procedimento complicatissimo che rendeva mobili e oggetti impreziositi da decorazioni sotto decine e decine di strati di lacca lucidissima. Il costo degli oggetti laccati cinesi era talmente alto e la produzione cosi insufficiente rispetto alla richiesta che abili mobilieri veneziani pensarono di proporre sul mercato un prodotto di imitazione, che consisteva nel ritagliare stampe orientali, incollarle e proteggerle sotto strati di finitura di sandracca (una resina di origine naturale), fino ad ottenere un oggetto molto simile all'originale: nasceva cosi la cosiddetta arte povera veneziana, che col tempo si sarebbe arricchita di oggetti di grande gusto cromatico e compositivo. Presto la tecnica si diffuse in Francia poi in Inghilterra, e il culmine della notorietà si ebbe nel XVII secolo quando nelle case degli aristocratici inglesi fecero furore le Print Room (stampe raffiguranti città europee, che venivano incollate direttamente al muro e impreziosite da decori e cornici di contorno). Lo stile del découpage cambiò completamente in epoca vittoriana: infatti intorno a una stampa centrale ruotavano fiori, scene campestri, immagini di bambini sovrapposti tra di loro a caso. Dopo quasi un secolo, il découpage ritorna ad andare di gran moda perché permette di decorare mobili e oggetti con grande facilità, e l'utilizzo dei nuovi prodotti ha inoltre semplificato notevolmente il lavoro, rendendo l'esecuzione più agevole e più rapida


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