C’è un fenomeno curioso che ogni tanto torna a far capolino nel mondo dell’uncinetto — un universo che, in teoria, dovrebbe essere fatto di creatività, condivisione e gentilezza intrecciata a ogni punto.
🙄E invece, eccole lì:👑👑👑 le Regine dell’uncinetto.
Non hanno bisogno di presentazioni, perché spesso si presentano da sole.
Con toni solenni, aria ispirata e una maglia bassa che diventa un gesto di pura arte divina, loro — sì, proprio loro — ti guardano dall’alto del loro trono di gomitoli dorati.
👉👑 Il regno del “solo io so fare”
In questo piccolo regno fatto di punti alti e vanità ancora più alte, capita spesso di imbattersi in chi considera la propria abilità all’uncinetto non un dono da condividere, ma una medaglia da ostentare.
Quelle che “io ho inventato il punto che il mondo mi invidia”, o che “nessuno può ispirarsi a me senza la mia autorizzazione personale firmata in triplice copia e bollata con ceralacca rosa”.
E guai — guai! — a chiedere informazioni su un loro progetto.
Perché la risposta può variare da un silenzio regale fino alla sparizione improvvisa, tipo magia nera del social network: messaggi rimossi, blocco immediato, e puff! come se la conversazione non fosse mai esistita.
Quando poi chiedi spiegazioni, arriva la perla:
“Sarà stato Facebook. Io non ho bloccato nessuno!”
Certo, e io sono la fata madrina del crochet!
🧶 La verità è che la vera maestria non ha bisogno di corone
Essere brave, davvero brave, non significa sventolare bandiere di superiorità o autoincensarsi a ogni post.
Significa ispirare senza intimidire, condividere senza temere, insegnare senza pontificare.
Perché la creatività, quella vera, non ha paura del confronto.
E chi sa fare bene, sa anche riconoscere il valore degli altri — magari anche di chi sa solo una maglia bassa, ma la fa con passione e con il sorriso.
🎀 Il filo che unisce, non quello che separa
L’uncinetto dovrebbe essere un filo che unisce mani e cuori, non che intreccia ego.
C’è spazio per tutti, e ogni creazione, per quanto semplice, ha il suo valore.
Non servono troni né scettri: bastano un uncinetto, un po’ di umiltà e tanta voglia di creare.
E allora, care regine del crochet, scendete pure dal piedistallo: vi assicuro che si lavora meglio da sedute, magari davanti a una buona tazza di tè, e con qualche risata in più.
Che poi, a pensarci bene… le corone pesano, ma un gomitolo, quello sì, è leggero e pieno di possibilità
👉Se anche tu nel tuo percorso a uncinetto hai incontrato regine e principesse 😅fammelo sapere , commenta l'articolo

No, per fortuna, non ne ho incontrate 😅. Un saluto 🌷
RispondiEliminaMary cr
Si purtroppo ho incontrato persone che pensavano non sapessi fare senza nemmeno vedere il mio operato....sono andata avanti per la mia strada dimostrando la mia modesta abilità senza oer questo lodarmi dando sempre un buon consiglio a chi mi chiedeva e chiedendo con umiltà a chi era migliore di me.....
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